🚌 Trasferta a Gualdo Tadino per la 7ª edizione trofeo 'Gualdana di Pietro'
di Giampaolo Russo

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Domenica 19 ottobre le Contrade San Paolino sono state invitate dalla Compagnia Balestrieri di Waldum a disputare il trofeo “Gualdana di Pietro”, giunto alla settima edizione, nel nuovo campo tiri a pochi chilometri da Gualdo Tadino.

La competizione è intitolata a Gualdana di Pietro, figura emblematica del passato gualdese. Nel 1396, questo capitano di ventura venne chiamato a Perugia, probabilmente sotto la Signoria di Biordo Michelotti, per ricoprire il ruolo di Connestabile. Al suo comando vi era una milizia composta in gran parte da balestrieri provenienti da Gualdo Tadino. Una testimonianza di come l’arte del tiro con la balestra fosse già allora un elemento identitario della città. Da questa memoria è nata la Disfida: un omaggio a un passato glorioso e un modo per tenere viva una tradizione che attraversa i secoli.

La competizione tra le due città di Lucca e Gualdo Tadino si è uniformata sulle gare classiche della lega LITAB a cui sono affiliate: una gara a squadre ed una gara individuale al corniolo.

Le Contrade San Paolino si sono imposte nella gara a squadre con 303 punti contro i 281 dei Balestrieri Waldum. Le Contrade vincono anche nella gara su Tasso/Corniolo dove piazzano tutti e tre i tiratori a podio:

Primo et Meliore è Giusti Mauro, attuale vincitore della gara delle reclute delle Contrade e pertanto detentore della balestra del 30° realizzata interamente in legno di tasso,

Gualdana di Pietro 2025: primo et meliore mauro giusti
Gualdana di Pietro 2025: primo et meliore Mauro Giusti

che precede Russo Giampaolo,

Gualdana di Pietro 2025: secondo et meliore giampaolo russo
Gualdana di Pietro 2025: secondo et meliore Giampaolo Russo

e Bossi Nicholas.

Gualdana di Pietro 2025: terzo et meliore nicholas bossi
Gualdana di Pietro 2025: terzo et meliore Nicholas Bossi

La giornata si chiude con tiri di esibizione effettuati dai rispettivi Maestri d’arme ed i loro vice a suggellare il ricordo dei capitani di ventura, il Gualdese appunto Gualdana di Pietro ed il lucchese Castruccio Castracani.